10/03/2015 - ARTICOLO sulla Giornata Europea della Logopedia 2015

Come ogni anno, anche quest’anno il 6 Marzo i Logopedisti di tutta Europa celebrano la loro Giornata Europea,  promossa dal CPLOL, Comitato Europeo Permanente dei Logopedisti ed organizzato in Italia dalla Federazione Logopedisti Italiani in collaborazione con le sezioni regionali come la FLI Marche.

Quest’anno verrà affrontato è :

 

il ”DISTURBO COMUNICATIVO NELLE CEREBROLESIONI ACQUISITE”,

 

Il disturbo comunicativo acquisito è un disturbo a carico della comunicazione e del linguaggio che si manifesta in seguito ad una lesione cerebrale acquisita, cioè una lesione causata da un trauma cerebrale, che colpisce maggiormente gli adulti, e che causa una condizione di disabilità spesso permanente e di grave entità che compromette in modo significativo la vita di una persona.

 

Le Cause sono molteplici

-          Ictus di origine ischemica o emorragica

-          Trauma Cranio-Encefalico (TCE)

-           Patologie Di Tipo Neurologico Degenerativo (Sclerosi Multipla, Morbo di     Parkinson, Sclerosi Laterale Amiotrofica, demenza etc.)

-          anossia o ipossia cerebrale da arresto cardio-respiratorio o avvelenamento da monossido di carbonio o altro

-          tumori cerebrali

-          patologie infettive quali meningiti o encefaliti

-          esposizione a sostanze tossiche

 

I Sintomi possono variare,

sia come tipologia di funzioni compromesse che come gravità della compromissione, in relazione alla causa che ha determinato il danno, alla sede della lesione, all’entità del danno e a variabili di tipo personale (età, risorse cognitive precedenti, ambiente, etc.).

 

 

I principali quadri patologici comprendono i seguenti disturbi:

 

1)      Disturbo del Linguaggio orale e scritto

 

Afasia è un disturbo acquisito della comunicazione e del linguaggio conseguente a lesione

delle strutture cerebrali deputate all’elaborazione del linguaggio (tipicamente lateralizzate

nell’emisfero sinistro) che compromette la capacità di produrre e/o comprendere messaggi verbali orali e scritti.

Cause

Essa può essere causata tipicamente

-         dall’ictus cerebrale (stroke)- Sindrome Vascolare- colpisce  nel 75% dei casi gli anziani oltre i 65 anni di età e in numero > gli uomini.

-         Trauma Cranico da uno studio fatto in Emilia Romagna , ogni anno circa 250/100.000 abitanti viene colpito da Trauma Cranico con un’incidenza > nei giovani tra i 15-24 anni e negli adulti con età > ai 65 anni

-         dai tumori cerebrali

-         ecc

 

Deficit

I deficit afasici possono interessare tutti i livelli della competenza linguistica ( fonologico, morfologico, sintattico, semantico-lessicale e pragmatico) sia in produzione che in comprensione, sia nel linguaggio orale che in quello scritto.

 

Logopedista

Si occupa della valutazione e della riabilitazione mirata alla

-        riduzione dei deficit linguistici e comunicativi,

-        al ripristino delle attività e

-        all’intervento sui fattori socio-ambientali

 

 

2)    Disturbo Motorio del Linguaggio

 

Disartria

È un disturbo del linguaggio di tipo motorio ; consiste nella difficoltà nell’effettuare i movimenti necessari per l’articolazione della parola.

Cause  può essere conseguenza d’ictus, TCE o patologie di tipo neuro-degenerativo (Sclerosi Multipla, Morbo di Parkinson, Sclerosi Laterale Amiotrofica).

 

E’ legata ad una difficoltà nel controllo della muscolatura coinvolta nella produzione del linguaggio parlato che risulta non adeguato

Il tipo e la gravità della disartria dipendono da quale area del sistema nervoso è stata danneggiata.
Il disturbo disartrico colpisce tutti gli aspetti della funzione fonatoria, articolatoria, di emissione vocale e dell’attività respiratoria

Sintomi

  • Articolazione imprecisa e difficoltosa a causa di scarsa accuratezza nella produzione dei suoni della lingua, scarso controllo respiratorio, scarso controllo vocale..
  • Alterazione della velocità dell’eloquio
  • Limitazione dei movimenti della lingua, labbra, mandibola
  • Alterazione della respirazione  e della qualità vocale
  • Difficoltà nella masticazione e nella deglutizione

 

Logopedista lavora in equipe effettua valutazione riabilitazione e counselling ai familiari/caregiver

Si occupa della valutazione  e riabilitazione

-        dell’articolazione,

-        respirazione

-        fonazione

-        muscolatura facciale

-        prosodia( ritmo, intonazione, accenti..)

-        Addestramento all’uso degli ausili per la CAA

-        Counselling ai familiari/caregiver

 

3)    Disturbi cognitivo-comunicativi

sono disturbi acquisiti della comunicazione, del linguaggio e delle funzioni cognitive, di solito conseguenti ad un danno cerebrale diffuso, quale quello conseguente un TCE o un ictus che coinvolga entrambi gli emisferi cerebrali.

Sono caratterizzati da importanti alterazioni delle funzioni cognitive (attenzione, concentrazione, memoria, ma anche capacità di pianificazione, astrazione, problem solving etc.) che influenzano la capacità di portare a termine le attività proprie della vita quotidiana e possono influenzare il percorso riabilitativo.

Sull’incidenza complessiva della patologia non esistono dati riferibili a tutto il territorio nazionale italiano.

 

Logopedista

-        Oltre che sugli aspetti comunicativi e linguistici, lavorerà anche

-        Sull’attenzione

-        Memoria

-        Problem-solving

-        ecc

 

4)    Demenza

Il termine demenza racchiude una serie di quadri patologici differenti caratterizzati dall’avere in comune una serie di sintomi che includono un progressivo declino sul piano delle funzioni cognitive (quali orientamento nel tempo, nello spazio e personale, memoria, attenzione, funzioni esecutive, abilità visuospaziali, ragionamento, etc.), del linguaggio e della comunicazione e del comportamento.

 

Sintomi

  • Disturbi di memoria
  • Confusione e disorientamento
  • Diminuzione dell’attenzione
  • Scarsa capacità di giudizio e controllo degli impulsi
  • Comportamento ossessivo e cambiamento della personalità
  • Disturbo di linguaggio e comunicazione
  • Negli stadi più avanzati difficoltà di deglutizione
  •  

progressive difficoltà nel portare avanti in modo autonomo e indipendente le attività della propria vita quotidiana, con un impatto evidente sui famigliari.

Com’è noto il maggior fattore di rischio associato all’insorgenza delle demenze è l’età.

 

Tra le demenze la più frequenti è quella di Alzheimer

La demenza di Alzheimer (DA) rappresenta, il 54% di tutte le demenze con una prevalenza nella popolazione ultra sessantacinquenne del 4,4%.

La prevalenza di questa patologia aumenta con l’età e risulta maggiore nelle donne, che presentano valori che vanno dallo 0,7% per la classe d’età 65-69 anni al 23,6% per le ultranovantenni, rispetto agli uomini i cui valori variano rispettivamente dallo 0,6% al 17,6%.

Il tema delle demenze è stato inserito fra le priorità d’azione del Piano Nazionale della Prevenzione 2010 – 2012: è evidente la necessità di un governo clinico complessivo delle demenze per migliorare la qualità della cura e superare le disuguaglianze territoriali.

 

Diagnosi la diagnosi precoce permette di avere il massimo beneficio delle cure disponibili.

La Diagnosi e la presa in carico del paziente  viene effettuata in equipe e gli interventi degli specialisti mirano a rallentare il decorso della malattia ,migliorare la qualità della vita del paziente e della sua famiglia

 

Cure esistono diversi farmaci in grado di rallentare la progressione dei sintomi ma non ad arrestare la malattia

 

Logopedista lavora su:

- memoria

- attenzione

- linguaggio

e nei casi più avanzati sulla

- deglutizione

 

Cosa deve fare la famiglia

-        parlare lentamente e porsi di fronte alla persona con disturbi comunicativi

-        non alzare la voce

-        diminuire la velocità dell’eloquio

-        usare frasi brevi accompagnate con gesti, mimica facciale ecc.

-        incoraggiarlo a parlare anche con gesti, forme scritte, disegni

-        aiutarlo a memorizzare, a prestare attenzione ecc

-        aiutarlo a comunicare più facilmente per evitare le frustrazioni

-        seguire i consigli del logopedista per tutti gli aspetti legati alla deglutizione (posture, alimenti …)

-        ecc

 

 

INIZIATIVE  REGIONALI

 

Come ogni anno la Federazione Logopedisti Marche è molto attiva, sia sul piano regionale che su quello nazionale, nella organizzazione e coordinamento di eventi volti a promuovere e sollecitare l’attenzione degli utenti sul tema, fornendo al contempo un supporto informativo con la distribuzione di opuscoli e materiale scientifico.

 

  • Distribuzione di opuscoli informativi presso Ospedali, Ambulatori ,Farmacie ecc
  • Interviste radio e TV locali
  • Articoli sulle riviste e quotidiani regionali
  • Filo diretto con i Logopedisti Dal 6 al 12 Marzo dalle ore 16.00 alle ore 18.00, sarà possibile comunicare direttamente con le logopediste dell’Associazione grazie all’iniziativa

“Filo diretto con il logopedista”.

Alcune logopediste esperte in tema di disturbo neurologico comunicativo

acquisito risponderanno telefonicamente ai quesiti degli utenti

 

             6 Marzo    3473013887

             7 Marzo    3473013887

             9 Marzo    3491793210

           10 Marzo    3491793210

           11 Marzo    3393778539

           12 Marzo    3927626442   

 

Oppure tramite l’indirizzo di posta elettronica: log.alerenzi@alice.it

 

N.B. La Giornata Europea della Logopedia non finisce il 6 Marzo ma dura tutto l’anno

 

Presidente F

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